STORYTELLING
Tulime in Pomerini
Storytelling
Tulime, che in swahili significa: “coltiviamo!”, è un’associazione italiana di persone che cooperano con altre persone in paesi tradizionalmente considerati “in via di sviluppo”.
Convinta del fatto che l’idea di sviluppo debba essere completamente rivoluzionata e che non corrisponda certo a quella diffusa nei paesi tradizionalmente “sviluppati”, Tulime è nata per coltivare su “terre difficili e povere” nel sud e nel nord del mondo e lavora per il miglioramento della vita quotidiana delle persone e delle comunità.
I progetti di Tulime a Pomerini Tanzania sono costituiti da programmi di microcredito, centri di assistenza per bambini di diverse abilità. (tutto é possibile) Sartoria e tradizione artigiana. (Mani di Africa)
Mani di Africa
Mani d’Africa è un progetto nato nel 2011 con l’obiettivo di coltivare, sviluppare, rinnovare forme di artigianato presenti nel villaggio di Pomerini, sull’altopiano di Iringa, e renderle fonte di sostentamento per diverse persone locali. Questo è avvenuto attraverso incontri tra persone che vivono lontane, fisicamente e culturalmente.
Da questi incontri sono nati percorsi di crescita professionale e umana, e una linea di prodotti che porta il nome di questo progetto “Mani d’Africa” e che, viaggiando su diversi canali di vendita, porta con sé i valori della cooperazione comunitaria, e raggiunge molte persone che, scegliendo un acquisto equo, contribuiscono al sostentamento di questo progetto e di altri progetti Tulime.
Kizito è il sarto che è stato coinvolto nel progetto fin dall’inizio e ne fa ancora parte, mentre le altre sarte sono cambiate nel tempo: all’inizio c’erano Alfonsina e Wema, poi sono arrivate Regina e Annunziata.
I prodotti del progetto includono abbigliamento, gioielli, borse e cesti.
Ma “Mani d’Africa” non è solo sartoria: un’altra antica tradizione artigianale locale che il progetto coltiva e incoraggia è l’intreccio di milulu. L’artigiano italiano e cinque donne di Pomerini provano a dare nuova espressione a una tecnica antica, creando nuove forme, che presto diventeranno vasi, collane, orecchini, bracciali.
Tutto è Possibile
Nasce nel dicembre 2013 dalla collaborazione tra Tulime Onlus e Nyumba Ali Onlus, un centro che assiste i bambini di Pomerini, Msengela e villaggi vicini (Ukumbi, Masege, Mawambala).
Il suo obiettivo principale è il lavoro e l’integrazione sociale delle persone con disabilità nel villaggio di Pomerini. È stata quindi allestita una stanza per avviare un piccolo progetto pilota che ha portato alla creazione di attività educative per alcune ragazze con disabilità mentali, finora escluse dalla vita del villaggio.
Esso permetterà di offrire alle persone con disabilità (con handicap fisici e/o mentali) un percorso riabilitativo finalizzato a garantire/realizzare la piena integrazione all’interno della comunità fornendo pari opportunità di inserimento sociale, scolastico e professionale.
Abilità motorie: Dalle abilità più elementari come insegnare loro a mangiare, a riconoscere il momento della colazione.
Igiene: Dopo la colazione i volontari insegnano alle ragazze a lavarsi i denti e poi iniziano le lezioni di scrittura.
Orto: il contatto con la terra è essenziale per ogni individuo, soprattutto in una società prevalentemente agricola.
Microcredito
L’obiettivo dei programmi di microcredito che si sono susseguiti dal 2014 è quello di fornire una fonte stabile di reddito a individui e famiglie in condizioni svantaggiate. I gruppi coinvolti sono stati individui con albinismo e altre disabilità fisiche o malattie croniche, famiglie con un componente affetto da albinismo o altre disabilità, anziani soli, giovani orfani, vedove con figli e giovani donne disoccupate.
Questo storytelling è stato realizzato nel 2017 come progetto pro-bono dell’agenzia pubblicitaria Jimmy K Roma. Attualmente l’organizzazione Tulime ha ampliato i suoi progetti nel territorio dei Pomerini, includendo programmi di maternità, ludoteche per bambini e un programma di borse di studio per l’istruzione. Per maggiori informazioni visita: tulime.org